Vacca sottomessa e legata

I due  continuarono a prendere sottomessa in quel modo. A ogni nuova frustata sulla fica nuda, lo schiocco della cintura era seguito da un – grazie – di sottomessa, quasi completamente soffocato dal grosso membro che le riempiva la bocca. Luca vide che il  anziano prendeva la testa di sottomessa e la spingeva lentamente piu’ giu’ di quanto sottomessa fosse scesa in precedenza. – Brava, cosi’, – disse il , – fatti scopare la gola, vacca. – L’altro  smise momentaneamente di frustare sottomessa, infilandole invece l’indice e il medio nella vagina, e il pollice nell’ano. In seguito, continuo’ ad alternare la penetrazione con le dita, le frustate con la cinghia, e violente pacche col palmo aperto.
Quando i due  si furono divertiti a sufficienza in quella posizione, si scambiarono uno sguardo d’intesa, accennando a Luca. Il  giovane si avvicino’ al ragazzo e giro’ la sedia sulla quale sedeva Luca, voltandola verso il letto. – Vuoi partecipare, scommetto, – disse al ragazzo. Luca scosse il capo, ma il , evidentemente, non era realmente interessato al suo parere. L’altro  spinse indietro sottomessa, sfilandolo dalla bocca della ragazza, e si alzo’ a sua volta, afferrandola per i capelli.
Brutalmente, trascino’ sottomessa carponi dietro di se’ finche’ la ragazza non fu di fronte a Luca.

Struscia quelle grasse poppe sull’uccello del tuo fidanzatino, cagna, – le ordino’ il . sottomessa, suo malgrado, inizio’ a strofinare i seni sulla patta di Luca. Luca, gia’ suo malgrado eccitato dalla scena a cui stava assistendo, senti’ la propria erezione crescere al contatto con quella carne abbondante e morbida. sottomessa stessa sentiva l’erezione di Luca contro i propri seni, e quella sensazione la faceva sentire ancora piu’ umiliata e indifesa.
Il  piu’ giovane prese qualcosa da una tasca interna della giacca. Luca lo guardo’. Il  gli si avvicino’, tenendo l’oggetto in mano: era un grosso pennarello nero. – Ora ti libereremo le mani, – disse a Luca. – Ti consiglio di non peggiorare la tua situazione e non cercare di fare stupidaggini.