Il Padrone prese la sottomessa per i capelli, costringendola a sollevare il busto, lasciando che i suoi grossi seni penzolassero di fronte a Luca. Il giovane diede il pennarello a Luca. – Ora scrivi “Baldracca” e “da sborra” sulle tette della tua fidanzata. Avanti, sbrigati. Luca scosse il capo, ma non oso’ disobbedire. Con le mani che gli tremavano, prese il seno destro di sottomessa e vi scrisse sopra “baldracca”. Si accorse che la sua fidanzata aveva i capezzoli eretti, e un breve contatto del pennarello sul capezzolo contribui’ a indurirlo ulteriormente. Quindi, Luca scrisse “da sborra” sull’altro seno. I risero. Quello piu’ anziano, che prima aveva goduto la bocca di sottomessa, si sposto’ dietro di lei.
L’altro le prese le mani e la costrinse ad appoggiarle ai braccioli della sedia di Luca, in modo che i due ragazzi si trovassero faccia a faccia. Luca vedeva il bel volto della sua fidanzata, gli occhi umidi di lacrime, i grossi seni penzoloni deturpati da quella scritta ingiuriosa. A un gesto del suo collega, il giovane torno’ ad ammanettare Luca. L’altro diede una sonora sculacciata a sottomessa, per poi appoggiare il proprio membro alla fessura della ragazza. Luca fissava gli occhi verdi di sottomessa. La ragazza strinse leggermente le palpebre, dischiudendo le labbra e lasciandosi andare a un debole gemito, quando il inizio’ a far scivolare il proprio membro nella sua vagina. Luca strinse i denti. Vide le lacrime che riempivano gli occhi di sottomessa, mentre il faceva un gemito di soddisfazione, spingendo a fondo. Afferrandola per le natiche, inizio’ a pompare con violenza, spingendolo ogni volta piu’ a fondo, bruscamente. Nonostante le lacrime che bagnavano gli occhi della ragazza, Luca non poteva non percepire, nell’espressione di sottomessa, il piacere che quel grosso membro le procurava. Per alcuni istanti, il ragazzo abbasso’ lo sguardo per guardare i seni della baldracca da sborra che oscillavano a ogni spinta del . Senti’ il proprio membro irrigidirsi in modo quasi doloroso mentre sottomessa lo continuava a prendere a fondo.