I cappi affondavano nella sua carne in un modo che lei non avrebbe considerato possibile. Il diametro del cappio ormai non poteva essere piu’ di sette o otto centimetri. La pressione deformava i seni di Gianna, che apparivano come gonfie sfere di carne. Il Marchi inizio’ a tirare e ruotare le mollette per farli ondeggiare…… Continua a leggere Tortura con vibratore mollette e fil di ferro
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.