schiava pulisce il cazzo con la lingua

Guardando nello specchio, Gianna lascio’ scivolare la lingua tutto
attorno al membro, come una bambina golosa. Alberto prese il proprio
membro e lo sollevo’, e Gianna prese a leccargli lo scroto. Lui la
lascio’ fare, poi le offri’ nuovamente il membro da leccare, e infine
glielo rimise in bocca, ricominciando a prenderla a fondo. Dovette
scopare la bocca della  molto a lungo prima di riuscire a
raggiungere il terzo orgasmo. Quando senti’ che stava venendo, sfilo’
il membro e lo diresse verso lo specchio, schizzando sulla sua
superficie. Prese Gianna per i capelli, e la spinse verso lo
specchio.
Lei lascio’ che Alberto le facesse cio’ che voleva. Lui la costrinse a
strofinare le guance sulle tracce del suo sperma, a lungo, e poi a
leccarlo. Quando lo specchio fu pulito, le mise il membro in bocca
un’ultima volta. Gianna lo puli’ delicatamente con la lingua,
inghiottendo le ultime gocce di seme che colavano dalla punta del pene
di Alberto.
Soddisfatto, il fratello di Gianna si riallaccio’ i pantaloni con
calma. – Luca sara’ qui a momenti, – le disse, – devi sbrigarti.
Gianna si alzo’, dirigendosi al bagno. Lui la segui’. Mentre Gianna
si lavava il volto, lui la guardava con un sorriso soddisfatto. -
Niente reggiseno, comunque, vacca. Voglio che accogli il tuo fidanzato. Inoltre, non devi lavarti la fica. Ti concedo di pulirtela
meglio che puoi con le mutandine, e poi di cambiartele. Niente di
piu’.
Gianna annui’, sottomettendosi al volere del padrone. Come le era
successo con il Marchi, la sensazione di essere assogettata da Alberto 
in parte la spaventava, e la disgustava, e in parte la faceva sentire
 sicura. Ed eccitata. Il fatto che Alberto fosse venuto tre volte per
 lei, anche questo la eccitava. Mentre si lavava il viso, china in
avanti sul lavandino, si trovo’ a desiderare che lui la prendesse da
dietro.